Nonostante abbiano rischiato continua l’imbattibilità degli X-Men L.V.B.
C’era grande attesa mercoledì sera al Centro Sportivo University per il big-match del girone La Vecchia Brace di serie A: di fronte le prime due squadre della classifica, entrambe ancora imbattute e già dominatrici del girone. Da una parte i “mutanti” X-Men, agli ordini di Bruno Morelli, dall’altra i “vendicatori” Impresa Edile Ingrassia Raffaele di Andrea Carrozzo.
Già tante le parole spese per elettrizzare l’ambiente tra l’intervista doppia ai due presidenti, la leggenda della taglia che lo stesso Carrozzo pagherà a chi fermerà il cammino del team di Morelli e la promessa degli X-men di terminare imbattuti il girone di andata.
La sfida è nobilitata dalla presenza sul terreno di gioco di alcuni dei migliori giocatori delle passate stagioni: l’ex pallone d’oro Bobo Merlo dell’I.E. Ingrassia Raffaele contro il nuovo pallone d’oro Rocco Sauna ed il guanti di platino Paolo Franzon.
Tutti ingredienti che danno al folto pubblico sugli spalti la certezza di assistere ad una partita dal sapore speciale. La prima sorpresa è l’assenza di Carrozzo dal terreno di gioco; infatti un infortunio gli impedisce di scendere in campo e lo costringe a sedersi in una panchina gremita di amici e tifosi.
L’autorevole fischio di inizio di Antonio Luraghi dissolve le ultime schermaglie verbali; è finito il tempo delle promesse, inizia quello in cui bisogna mantenerle.
Gli X-Men, in maglia blu con fasce celesti, schierano Franzon fra i pali, Sauna a presidiare la difesa, Di Mauro e Semilia esterni e Della Vecchia punta. A disposizione Staffiere e Micalizzi; l’Impresa Edile Ingrassia Raffaele, in maglia ad ampie strisce verticali azul-grana, risponde con Belletti in porta, Daniele Merlo al centro della difesa, Porcaro a destra, La Sala sinistra e Fabrizio Merlo avanti. Pronto ad entrare Mino Abenante.
Dopo una fase iniziale di studio, le due squadre tentano le prime sortite offensive; l’Impresa Edile I.R. arriva diverse volte alla conclusione, ma Paolo Franzon è attento e non si lascia sorprendere, mentre gli X-Men alla prima occasione vanno in vantaggio: Della Vecchia scarica a sinistra per Di Mauro che sigla l’1-0. Carrozzo non demorde ed incita i suoi come se nulla fosse successo: Ha preparato molto bene tatticamente l’incontro e lo sa; infatti i suoi ragazzi stanno molto attenti a non concedere lo spazio per il sinistro di Semilia, finora spauracchio delle difese avversarie. Vengono così recuperati molti palloni e consegnati a Fabrizio Merlo che ingaggia dei corpo a corpo coi difensori avversari; in uno di questi duelli Bobo prende il tempo all’avversario, si allarga e calcia violentemente sotto la traversa un pallone su cui nulla può Franzon, che poco dopo si arrende anche al diagonale dall’out destro del furetto Abenante (entrato da poco, con Porcaro che si piazza sulla fascia sinistra). Gli X-Men però pareggiano poco prima dell’intervallo e le due squadre vanno al riposo sul punteggio di 2-2.
Inizia il secondo tempo, le azioni si susseguono frenetiche da ambo le parti, l’I.E. Ingrassia Raffaele arriva più spesso al tiro ma Franzon ed i pali sembrano ostacoli invalicabili, gli X-men giocano più di rimessa, ma ogni loro accelerazione crea seri problemi agli avversari. L’equilibrio si spezza quando il pressing di Fabrizio Merlo induce all’errore Sauna che nel tentativo di liberare l’area colpisce proprio l’avversario e la palla rimbalza nella X-porta, 3-2. Ma gli X-Men si distendono in avanti e riagguantano nuovamente il pareggio.
Questione di attimi perché Porcaro trova l’eurogol con una bomba dalla distanza che riporta in vantaggio la banda di Carrozzo; nell’esultanza grintosa del giocatore la gioia di chi sa di essere ad un passo dal realizzare l’impresa. Mancano infatti 4 minuti al termine.
Gli azul-grana però hanno speso veramente tanto ed hanno meno alternative in panchina, Morelli invece rimescola le carte, torna in campo Della Vecchia che difende palla e riesce finalmente ad innescare gli inserimenti degli esterni. Si creano così spazi ed occasioni gol a ripetizione, Micalizzi prima e Di Mauro poi calciano da fuori area trovando pareggio e vantaggio. È il momento decisivo dell’incontro perché negli ultimi due minuti l’Impresa Edile I.R. si riporta in avanti ma c’è molta stanchezza e gli X-men approfittano di ogni imprecisione in fase di impostazione per ripartire e servire l’uomo libero sulla linea di porta, la partita si conclude con un 7-4 molto severo con la squadra di Carrozzo che per 36 minuti aveva tenuto testa agli accreditati avversari.
Al termine dell’incontro Morelli corre a stuzzicare l’amico-rivale Carrozzo, affranto per la cocente delusione finale, negli “sfottò” provocatori c’era anche la consapevolezza di aver rischiato davvero molto, è come al solito tutti li da Graziano a mangiare , bere, ridere e scherzare, stavolta con un Morelli euforico, ma Carrozzo preparerà sorprese per il match di ritorno, atte a far pendere la bilancia in suo favore.
Già tante le parole spese per elettrizzare l’ambiente tra l’intervista doppia ai due presidenti, la leggenda della taglia che lo stesso Carrozzo pagherà a chi fermerà il cammino del team di Morelli e la promessa degli X-men di terminare imbattuti il girone di andata.
La sfida è nobilitata dalla presenza sul terreno di gioco di alcuni dei migliori giocatori delle passate stagioni: l’ex pallone d’oro Bobo Merlo dell’I.E. Ingrassia Raffaele contro il nuovo pallone d’oro Rocco Sauna ed il guanti di platino Paolo Franzon.
Tutti ingredienti che danno al folto pubblico sugli spalti la certezza di assistere ad una partita dal sapore speciale. La prima sorpresa è l’assenza di Carrozzo dal terreno di gioco; infatti un infortunio gli impedisce di scendere in campo e lo costringe a sedersi in una panchina gremita di amici e tifosi.
L’autorevole fischio di inizio di Antonio Luraghi dissolve le ultime schermaglie verbali; è finito il tempo delle promesse, inizia quello in cui bisogna mantenerle.
Gli X-Men, in maglia blu con fasce celesti, schierano Franzon fra i pali, Sauna a presidiare la difesa, Di Mauro e Semilia esterni e Della Vecchia punta. A disposizione Staffiere e Micalizzi; l’Impresa Edile Ingrassia Raffaele, in maglia ad ampie strisce verticali azul-grana, risponde con Belletti in porta, Daniele Merlo al centro della difesa, Porcaro a destra, La Sala sinistra e Fabrizio Merlo avanti. Pronto ad entrare Mino Abenante.
Dopo una fase iniziale di studio, le due squadre tentano le prime sortite offensive; l’Impresa Edile I.R. arriva diverse volte alla conclusione, ma Paolo Franzon è attento e non si lascia sorprendere, mentre gli X-Men alla prima occasione vanno in vantaggio: Della Vecchia scarica a sinistra per Di Mauro che sigla l’1-0. Carrozzo non demorde ed incita i suoi come se nulla fosse successo: Ha preparato molto bene tatticamente l’incontro e lo sa; infatti i suoi ragazzi stanno molto attenti a non concedere lo spazio per il sinistro di Semilia, finora spauracchio delle difese avversarie. Vengono così recuperati molti palloni e consegnati a Fabrizio Merlo che ingaggia dei corpo a corpo coi difensori avversari; in uno di questi duelli Bobo prende il tempo all’avversario, si allarga e calcia violentemente sotto la traversa un pallone su cui nulla può Franzon, che poco dopo si arrende anche al diagonale dall’out destro del furetto Abenante (entrato da poco, con Porcaro che si piazza sulla fascia sinistra). Gli X-Men però pareggiano poco prima dell’intervallo e le due squadre vanno al riposo sul punteggio di 2-2.
Inizia il secondo tempo, le azioni si susseguono frenetiche da ambo le parti, l’I.E. Ingrassia Raffaele arriva più spesso al tiro ma Franzon ed i pali sembrano ostacoli invalicabili, gli X-men giocano più di rimessa, ma ogni loro accelerazione crea seri problemi agli avversari. L’equilibrio si spezza quando il pressing di Fabrizio Merlo induce all’errore Sauna che nel tentativo di liberare l’area colpisce proprio l’avversario e la palla rimbalza nella X-porta, 3-2. Ma gli X-Men si distendono in avanti e riagguantano nuovamente il pareggio.
Questione di attimi perché Porcaro trova l’eurogol con una bomba dalla distanza che riporta in vantaggio la banda di Carrozzo; nell’esultanza grintosa del giocatore la gioia di chi sa di essere ad un passo dal realizzare l’impresa. Mancano infatti 4 minuti al termine.
Gli azul-grana però hanno speso veramente tanto ed hanno meno alternative in panchina, Morelli invece rimescola le carte, torna in campo Della Vecchia che difende palla e riesce finalmente ad innescare gli inserimenti degli esterni. Si creano così spazi ed occasioni gol a ripetizione, Micalizzi prima e Di Mauro poi calciano da fuori area trovando pareggio e vantaggio. È il momento decisivo dell’incontro perché negli ultimi due minuti l’Impresa Edile I.R. si riporta in avanti ma c’è molta stanchezza e gli X-men approfittano di ogni imprecisione in fase di impostazione per ripartire e servire l’uomo libero sulla linea di porta, la partita si conclude con un 7-4 molto severo con la squadra di Carrozzo che per 36 minuti aveva tenuto testa agli accreditati avversari.
Al termine dell’incontro Morelli corre a stuzzicare l’amico-rivale Carrozzo, affranto per la cocente delusione finale, negli “sfottò” provocatori c’era anche la consapevolezza di aver rischiato davvero molto, è come al solito tutti li da Graziano a mangiare , bere, ridere e scherzare, stavolta con un Morelli euforico, ma Carrozzo preparerà sorprese per il match di ritorno, atte a far pendere la bilancia in suo favore.
Angelo Restaino
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